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I panni sporchi (non) si lavano in famiglia

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AGI – Esiste un gruppo sempre più numeroso di persone che crede nella necessità di lavare meno i vestiti, o di non lavarli affatto. E’ il fronte del “low-wash” o del “no-wash”.

Si tratta di gruppi in cui si mescolano tendenze ambientaliste ma anche convinzioni della necessità di un radicale cambio delle abitudini tipiche degli anni del consumismo sfrenato. Un trend che si intreccia con i fanatici del guardaroba minimalista e delle abitazioni microscopiche. Ma il no-wash sembra spingersi anche più in là, al punto che oggi esiste (e ha raggiunto una certa popolarità) l’Indigo Invitational Fade Competition, gara in cui persone provenienti da tutto il mondo indossano jeans in denim grezzo per un anno, rigorosamente senza lavarlo, e vengono poi giudicati sulla base degli sbiadimenti vintage o delle strisce di tessuto macchiato o sbiancato che si vengono a creare.

Giunto alla quinta edizione l’Indigo Invitational ha visto nove concorrenti su dieci presentarsi con addosso pantaloni lavati una volta ogni 150/200 utilizzi. Gli odori? Certo, ci sono e i partecipanti confermano che possono essere particolarmente pungenti. Ma gli esperti sembrano avere un rimedio: i “bagni di sole” (lasciare i capi al sole e all’aperto per molte ore) o spruzzate di aceto o vodka nelle parti “meno profumate” di magliette o maglioni.

Di certo non si tratta di una gara goliardica. La stilista Stella McCartney ha fatto parlare quando ha spiegato che “fondamentalmente, nella vita, la regola generale è: se non devi assolutamente pulire qualcosa, non pulirla. Non mi cambierei il reggiseno ogni giorno e non butto la roba in lavatrice solo perché è stata indossata. Io stessa sono incredibilmente igienica, ma non sono una fan del lavaggio a secco o di qualsiasi altro tipo di pulizia”.

Ambiente, forse anche moda, ma non solo. C’è anche chi sostiene che limitare le docce o gli shampoo faccia bene alla pelle. Ed ecco quindi gli approcci ‘no wash’, ‘no shower’, ‘low poo’, ‘no poo’. Qualche esempio? Piero Pelù che di recente ha raccontato di essersi lavato i capelli per molto tempo non più di una volta l’anno.

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Autore Redazione