La Lazio ha ceduto Mohamed Fares al Brescia, squadra militante in Serie B. Il laterale franco-algerino lascia i biancocelesti ed è stata utilizzata la formula del prestito annuale. Nel corso della passata stagione il calciatore classe 1996 non è mai sceso in campo poichè fuori rosa nella società di Claudio Lotito. L’ultima gara giocata da Fares risale, dunque, al 9 gennaio 2022 quando indossava la maglia del Genoa.
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Roma Sound fm90 ed ha affrontato il tema dello stadio della squadra biancoceleste:
“Stiamo lavorando per dare uno stadio alla Lazio e alla collettività. Vedrete che con il tempo, spero il più breve possibile, potremo dare delle risposte. Dobbiamo sicuramente avere lo stadio di proprietà. Il Flaminio? E’ una delle ipotesi su cui stiamo lavorando”.
Infine il presidente alla domanda se arriverà prima lo stadio della Lazio o prima quello della Roma ha risposto:
“L’approccio è sbagliato. Qui non conta chi arriva prima, non stiamo facendo una gara. Noi vogliamo risolvere il problema nel modo migliore per avere una struttura che sia la casa dei laziali, dove i tifosi biancocelesti
“Quando ho ascoltato la storia della trattativa della Lazio, ho sentito che mi volevano veramente e, soprattutto, il fatto che al comando c’era Maurizio Sarri, un tattico così è raro da trovare, non ho avuto dubbi – ha dichiarato il centrocampista giapponese – Ho vissuto momenti difficili, ma sono tornato a Francoforte per allenarmi. D’altra parte, non potevo essere pigro ogni giorno come uno studente in vacanza durante l’estate.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disp.: Gollini, Contini, Zanoli, Ositgard, Natan, Mario Rui, Cajuste, Elmas, Zerbin, Raspadori, Lindstrom, Simeone, Russo. All.: Rudi Garcia.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Vecino, Rovella, Guendouzi, Isaksen, Castellanos, Pedro. All.: Sarri.
Una notizia positiva per la società e soprattutto per mister Sarri che potrà continuare ad avvalersi delle qualità tecniche del calciatore spagnolo, arrivato nella Capitale nel 2016.
Dopo i campioni d’Italia, allo Stirpe è la volta dell’Atalanta di Gasperini. Il secondo impegno stagionale del Frosinone chiama i ragazzi di mister Di Francesco al difficile compito di affrontare una squadra forte, in ottimo stato di forma e di imprevedibile lettura tattica.
Attenzione, dunque, alla fase difensiva e alle varie situazioni di gioco che i 90’ potranno offrire e tanta curiosità per l’arrivo del bomber Walid Cheddira, in campo dal primo minuto.
Parte in quarta il Frosinone che al 5’ trova subito il vantaggio con Harroui che si ripe
Il portiere sarà il vice di Provedel.
Mister Sarri ritrova così un altro ex di quando era alla guida del Napoli.
La Roma apre il campionato in un Olimpico gremito, più di 62000 i presenti allo stadio per spingere i giallorossi nel primo impegno stagionale contro la Salernitana di Sousa.
Mourinho, assente in panchina per squalifica, sarà sostituito dalla bandiera giallorossa Bruno Conti che dovrà fare a meno delle fondamentali pedine Pellegrini e Dybala; al centro del campo schierato il nuovo arrivo Aouar, panchina per Renato Sanches e Leandro Paredes. In attacco la coppia El Shararawy-Belotti.
Inizia la stagione calcistica 2023/2024, entusiasmo e voglia di rivedere la massima serie in azione sono, però, smorzate dalla triste notizia della scomparsa di mister Carlo Mazzone, uomo di altri tempi, simbolo di un calcio nostalgico di cui si continuano a perdere valori e genuinità.
Allo Stirpe va in scena Frosinone-Napoli, i vincitori del campionato cadetto dello scorso anno contro la formazione campione d’Italia.
Squadre vincenti e allenatori nuovi in campo, Di Francesco e Garcia prendono il posto di Grosso e Spalletti e saranno chiamati immediatamente a dimostrare di essere all’altezza del compito.
Il pressing di inizio gara del Frosinone sembra quasi sorprendere Garcia e i suoi ragazzi, la prima parte di gara è tutta all’insegna dei canarini che, meritatamente, trovano il vantaggio con il rigore trasforma
