“Ho chiesto intensità a inizio partita, sapevo che non avevamo benzina per 90 minuti, questo non mi è dispiaciuto perché mi aspettavo un calo di tensione, ma quando succede non deve calare la concentrazione. C’erano 5 giocatori nuovi che
“Vincere un premio individuale non sarebbe possibile senza un gran lavoro di squadra – ha dichiarato l’allenatore – Quindi ringrazio il mio staff e tutte le persone del Bologna che lavorano per la crescita quotidiana della squadra e quindi anche la mia. Ringrazio anche la scuola allenatori di Coverciano
Come mai avete scelto Azmoun? Arriverà Lukaku?
“Faccio fatica a parlare di Azmoun, figuriamoci a parlare di Lukaku che è un giocatore del Chelsea ancora. Ci sono allenatori di club che scelgono i giocatori e chi arriva è la prima scelta. Ci sono anche in Italia, ma tutti in Inghilterra. Noi siamo in una si
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha rilasciato informazioni importanti in un intervista concessa a Radio Serie A, che riflettono sul suo passato, presente e futuro personale, oltre a quello del Real, del Napoli e del Milan.
Le sue parole:
“Io mi diverto ancora ad allenare, mi piace allenare giorno per giorno, trovare soluzioni nuove per la squadra, stare coi giocatori. Ogni anno ci sono cose nuove che puoi portare all’interno di una squadra. Una cosa che cambia anno per anno è l’età, ma per il resto rimane tutto uguale. E’ vero che è cambiato anche il calcio dal 1995 ad oggi, ma questo ti spinge ad aggiornarti, a trovare nuove idee e metterle a disposizione della squadra.
Un bilancio della carriera. “Vivo alla giornata, quindi non faccio bilanci. Ogni giorno ho molte c
Ci ha lasciati quest’oggi il tecnico Carlo Mazzone. L’allenatore romano è infatti morto all’età di 86 anni e ancora oggi è l’attuale recordman di panchine in Serie A, con 792 partite da allenatore.
Inserito nella Hall of Fame del calcio italiano ha guidato – tra le altre – Roma, Fiorentina, Napoli e Cagliari e Brescia. In foto la sua esultanza del combattuto 3-3 tra le Rondinelle e l’Atalanta con la sua corsa sotto la Curva dei tifosi bergamaschi.
L’episodio più iconico è quanto avvenne il 30 settembre 2001, quando corse sotto la curva dell’Atalanta dopo che il suo Brescia aveva segnato il gol del 3-3. Autentico e verace, viveva il calcio: “Se famo tre a tre vengo sotto ‘a curva”, dopo che era stato insultato per tutta la partita, e poi, rivolgendosi all’arbitro Coll
Ci ha lasciati quest’oggi il tecnico Carlo Mazzone. L’allenatore romano è infatti morto all’età di 86 anni e ancora oggi è l’attuale recordman di panchine in Serie A, con 792 partite da allenatore.
Inserito nella Hall of Fame del calcio italiano ha guidato – tra le altre – Roma, Fiorentina, Napoli e Cagliari e Brescia. In foto la sua esultanza del combattuto 3-3 tra le Rondinelle e l’Atalanta con la sua corsa sotto la Curva dei tifosi bergamaschi.
Sono Luciano Spalletti, (scudetto e quarti di finale di Champions League) e Simone Inzaghi (terzo posto in campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e finale CL), due dei tre candidati al premio “Allenatore dell’anno”.
Lo ha comunicato nella giornata di oggi la UEFA.
Il terzo candidato, Pep Guardiola, sembrerebbe però essere il favorito al titolo, per aver vinto quest’anno il triplete con il Leggi
Un fulmine a ciel sereno quello che ha visto colpire il cielo di Coverciano, perché pochi minuti fa Roberto Mancini ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni da allenatore della nazionale italiana di calcio. L’ allenatore originario di Jesi aveva cominciato il suo percorso in Azzurro in una situazione drammatica per la nazionale uscita con le ossa rotte da una mancata qualificazione ai Mondiali con Ventura.
L’ avventura del Mancio è durata ben cinque anni e ha portato alla vittoria impronosticabile del campionato Europeo giocato nel 2021. La magia però si è spezzata poco dopo quando lo stesso gruppo ha nuovamente finito per schiantarsi con il muro dell’eliminazione, di nuovo nelle qualificazioni per i Mondiali di calcio. Dopo la cocente delusione dei tifosi e dell’
