AGI – Aperitivi sotto a un sole che spacca le pietre, turisti sorridenti e appassionati con gli occhi puntati sugli orologi: mancano circa 90 minuti, il tempo di una partita di calcio, alla conclusione del Giro d’Italia in via dei Fori Imperiali, al centro della Capitale. Decine di migliaia gli spettatori e oltre 1000 gli agenti delle forze dell’ordine presenti in strada. Impossibile arrivare in auto: divieti di sosta e chiusure ad ampio raggio.
Le persone si muovo a piedi arrivando da via del Corso o scendendo da Lungotevere, all’altezza dell’Isola Tiberina. Il circuito di 13,6 chilometri dall’Eur a via dei Fori Imperiali – dove avverrà la premiazione – si sviluppa interamente sulle vie cittadine, tra asfalto e sampietrini. Nel centro storico, il percorso da via dei Fori Imperiali e ritorno sarà ripetuto per 5 volte. Gli atleti, complice anche il grande caldo, sono in leggero ritardo.
I controlli di polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza sono partiti già nella giornata di ieri: chiusure del traffico su piazza del Popolo-viale Gabriele D’Annunzio, via dei Fornari, via dei Fori Imperiali. Nella giornata di oggi, invece, le chiusure sono state estese alla Colombo, al Quadrato della Concordia, a viale Pasteur.
E poi, ancora, a via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza Adriana, largo Mutilati e Invalidi di Guerra, via Cavour, largo Vittime del Terrorismo, via Antonia, largo Baldinotti, viale delle Terme di Caracalla, via degli Annibaldi. Un percorso a ostacoli per gli appassionati che, nonostante tutto, stanno raggiungendo il centro storico per godersi l’arrivo della gara.