Chiudi

senza-nome

senza-nome

Words – personaggi che si raccontano, mercoledì 4 luglio protagonista Mariasole Pollio

Mariasole Pollio

Protagonista di un nuovo appuntamento della rassegne Words – personaggi che si raccontano, serata organizzata dal Comune di Mesagne martedì 4 luglio in piazza commestibili alle 20.30, sarà Mariasole Pollio, giovane attrice e conduttrice televisiva che a soli 19 anni può vantare un incredibile percorso professionale; ha iniziato a muovere i primi passi da protagonista di “Don Matteo” su Rai1 per poi ottenere la co-conduzione di “Battiti Live” su Italia1 e la conduzione del “Summer Festival” organizzato da Radio 105 e di Love Mi, il format ideato da Fedez in onda sempre su Italia1. Recentemente è stata la protagonista del docu-film “Pooh, un attimo ancora” in onda su Rai1 e ha un programma radiofonico tutto suo su Radio 105, “105 Loves Music”, in onda ogni domenica pomeriggio.

Mariasole raccoglie anche sul web un notevole successo, ha ben 1.5 milioni di follower su Instagram e oltre 1.6 milioni su Tik Tok. Essendo un personaggio televisivo e del web è in grado di abbracciare un target molto ampio che va dalla generazione Z – è amata da tantissimi ragazzi che si immedesimano in lei – fino alle persone più adulte che la apprezzano nei diversi show televisivi.

Ad intervistarla, in una serata di racconti e retroscena televisivi e non solo, sarà Antonio Tocci, autore televisivo mesagnese che segue Mariasole in diversi progetti come Battiti Live e il Summer Festival di radio 105.  Non mancheranno sorprese e possibili incursioni di ospiti speciali a sorpresa.

Ingresso gratuito. Media partner MIND Creative Agency.

Leggi
senza-nome

Un cane è morto strozzato dalla catena durante la toelettatura

un-cane-e-morto-strozzato-dalla-catena-durante-la-toelettatura

AGI – Un cane corso femmina di 10 anni è morto ad Ardea, vicino a Roma, durante le operazioni di toelettatura in un negozio, perché strozzato dalla catena che aveva al collo. Forse a causa della presenza di altro cane, l’animale si è agitato così tanto da attorcigliarsi involontariamente alla catena.

La dipendente del negozio, nel tentativo di liberare il cane, è stata morsa a un braccio e ha riportato ferite. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Ardea che hanno sollecitato l’intervento di personale del servizio veterinario dell’Asl Rm/h di Albano Laziale. 
 

Leggi
senza-nome

Lukaku dopo Istanbul: “Sensazione di m****, combatteremo per ritornare in finale…”

lukaku-dopo-istanbul:-“sensazione-di-m****,-combatteremo-per-ritornare-in-finale…”

L’attaccante dell’InterRomelu Lukaku ha voluto scrivere un lungo messaggio sul proprio account ufficiale Instagram, rivolto a tutto il popolo nerazzurro:

“Prima di tutto voglio ringraziare tutti i tifosi dell’Inter per l’amore e il sostegno per tutta la stagione. Voi ragazzi ci siete stati accanto in ogni momento e personalmente voglio ringraziarvi per questo. Non doveva succedere…Abbiamo dato tutto. È una sensazione di m**** per tutti noi che amiamo questo bellissimo club…Ma l’Inter ha ancora fame e torneremo a combattere con la speranza di raggiungere un giorno quel momento in cui si scrive la storia..”.

Leggi
senza-nome

Omicidio suicidio a Roma. Uccide la convivente e si spara

omicidio-suicidio-a-roma.-uccide-la-convivente-e-si-spara

AGI – Il cadavere di una donna è stato trovato all’interno di un’abitazione in via Adolfo Consolini 51, a Roma. Sul posto i carabinieri che hanno avviato le indagini. Subito sono partite le ricerche del convivente, allontanatosi a bordo di autovettura. Purtroppo, poco dopo è stato trovato morto nella sua auto nel parcheggio superiore del centro commerciale I Granai. L’uomo si sarebbe ucciso con un colpo di pistola. Sul posto anche il medico legale.

L’allarme in un messaggio sui social

 “Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre. Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell’Opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male”. Questo il messaggio sui social che, questa mattina, ha allertato parenti e amici dei due conviventi.

Leggi
senza-nome

Che cos’è la legge sull’oblio oncologico e perché può cambiare la vita a un milione di italiani

che-cos’e-la-legge-sull’oblio-oncologico-e-perche-puo-cambiare-la-vita-a-un-milione-di-italiani

AGI – Richiedere mutui, prestiti, assicurazioni, ma anche partecipare a concorsi o persino accedere all’iter per un’adozione, per almeno 900 mila italiani è molto più difficile, se non impossibile. Sono i malati di cancro che si possono considerare guariti, e che quindi corrono gli stessi rischi di salute di tutti gli altri, ma che nel compilare i moduli si trovano di fronte alla fatidica domanda: “Ha avuto un tumore?”.

Alla risposta affermativa spesso le porte si chiudono, o quelle assicurative rimangono aperte ma a prezzi impossibili. Per questo è fondamentale una legge che garantisca il diritto all’oblio oncologico, liberando gli ex malati da quello che purtroppo è ancora uno stigma, e riconoscendo contemporaneamente, per la prima volta in giurisprudenza, la figura del guarito dal tumore.

Le proposte di legge

Una legge chiesta a gran voce da anni dalle associazioni di pazienti, la Favo (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato In Oncologia) in testa, e che mai come in questi giorni si avvicina a diventare realtà.

Il premier Giorgia Meloni e il ministro della Salute Orazio Schillaci hanno sottolineato entrambi l’importanza di questo intervento normativo: “Il governo guarda con grande attenzione alle proposte di legge parlamentari sull’oblio oncologico”, ha detto Meloni. “Per questo ho chiesto al ministro della Salute Schillaci di seguire l’iter e assicurare il contributo necessario dell’esecutivo”. Si tratta di una norma “capace di dare risposte a un problema estremamente concreto e che incide molto sulla vita di tantissimi italiani”. 

A breve, verosimilmente subito dopo l’estate ma non è escluso anche prima, si troverà la quadra: al momento, spiega all’AGI l’avvocato Elisabetta Iannelli, segretario generale della FAVO, ci sono 9 proposte di legge sul tema, una promossa dal Cnel, le altre dai partiti di tutto l’arco costituzionale: “Ma si sta lavorando in queste ore a un testo unificato alla Camera, dal momento che i contenuti sostanzialmente sono sovrapponibili”, dice Iannelli. Sarebbe una norma “che va a incidere sulla vita di tanti italiani”.

La legge prevederà due scaglioni temporali entro i quali si avrà il diritto all’oblio oncologico: dieci anni dopo il termine delle cure per chi ha avuto il cancro dopo i 21 anni, cinque anni per chi lo ha avuto da più giovane.

Mai più domande dirimenti

Passato questo periodo, “nessuno potrà più chiedere a queste persone di scrivere su un modulo che hanno avuto il cancro. E questo varrà per le assicurazioni sulla vita, spesso collegate ai mutui, che in questi casi non vengono erogate o vengono erogate con il premio incrementato, ma anche la tutela dei lavoratori, per esempio sul piano delle selezioni concorsuali. E l’idoneità all’adozione degli aspiranti genitori”.

Le proposte di legge che confluiranno nel testo unificato prevedono anche una Consulta con i ministeri competenti e le associazioni dei pazienti per vigilare sulla corretta applicazione. “Inoltre – aggiunge Iannelli – un successivo decreto ministeriale potrà fissare tempistiche più precise oltre ai due scaglioni 5-10 anni: chi è guarito da un tumore alla tiroide o al testicolo ad esempio è assurdo che debba aspettare dieci anni prima di ottenere l’oblio. Così come chi è guarito da un nodulo al seno”. 

L’ultimo episodio di #Sipuòfare di Laura Bettini parla del diritto all’oblio oncologico. Ascoltalo a questo link: https://t.co/WjgeN5or56@favo_it @europadonnait @Radio24_news pic.twitter.com/s6iq18kWgX

— Fondazione Aiom (@AiomFondazione)
June 13, 2023

Come si fa già in diversi Paesi europei, tutti più avanti dell’Italia: una legge sull’oblio oncologico è già in vigore in Francia, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Portogallo e Romania, “e lo sarebbe anche in Spagna se non si fosse dimesso il premier”, rileva il segretario FAVO.

Ora tocca al nostro Paese: “Indubbiamente c’è un’accelerazione – commenta – ma dobbiamo tenere alta la guardia. Parliamo di una svolta culturale, un messaggio molto forte, in cui si norma la figura del guarito dal tumoree si fissano dei diritti molto precisi. Il consenso mi pare bipartisan, credo che i tempi siano maturi ma le cose si devono fare presto e bene: la legge deve essere anche applicabile”.

A condurre quella che è, senza dubbio, una battaglia di civiltà, oltre alla galassia che comprende  malati, ex pazienti, famigliari e caregiver ci sono anche gli oncologi: la fondazione AIOM (Associazione italiana oncologia medica) è in prima linea, anche attraverso la sua campagna  la campagna di comunicazione “Io non sono il mio tumore” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni, nella speranza di raggiungere al più presto gli altri Paesi virtuosi

. D’altra parte, spiega la fondazione, “nel nostro Paese sono 3,6 milioni le persone che hanno avuto una diagnosi di cancro. Di questi, il 27% può essere considerato guarito. Molti di loro subiscono, hanno subito o subiranno ingiustamente discriminazioni legate alla malattia”. Nelle prossime settimane questo appello potrebbe finalmente trovare risposta.

Leggi
senza-nome

Prima tv assoluta su Rai 3 per “Le donne di Pasolini”

prima-tv-assoluta-su-rai-3-per-“le-donne-di-pasolini”

ROMA (ITALPRESS) – Giovedì 15 giugno arriva in prima tv assoluta su Rai3 in prima serata un affresco inedito e originale del mondo di Pier Paolo Pasolini: “Le donne di Pasolini”, docu-film diretto da Eugenio Cappuccio e narrato da Giuseppe Battiston che rilegge la vita del grande regista, scrittore, poeta e drammaturgo ponendo l’attenzione sulle donne più importanti della sua vita, l’amatissima madre Susanna Colussi, Maria Callas, Laura Betti, Oriana Fallaci e Giovanna Bemporad, partendo dai territori friulani in cui è cresciuto e da cui ha tratto ispirazione.
Il film documentario di 90′, una coproduzione Rai Documentari e Anele, con il contributo di Rai Teche e con il sostegno di Fondazione Aquileia, prodotto da Gloria Giorgianni con Tore Sansonetti, porta all’attenzione anche delle nuove generazioni la personalità e l’arte di Pasolini incrociando linguaggi narrativi diversi: i repertori d’epoca, la parte filmica narrativa con Battiston e quella teatrale.
Attraverso testi estratti anche da scritti, dichiarazioni e interviste reali, cinque attrici rievocano infatti le figure femminili che per Pasolini erano muse, complici, amiche e ispiratrici e con le quali creò legami intensi e indissolubili: Susanna Colussi interpretata da Anna Ferruzzo, Maria Callas da Carolina D’Alterio, Laura Betti da Martina Massaro, Oriana Fallaci da Liliana Massari e Giovanna Bemporad da Sara Mafodda. Arricchiscono la narrazione testimoni illustri, tra cui Dacia Maraini, che con Pasolini instaurò una profonda amicizia dal 1967; e ancora, Emanuele Trevi, Liliana Cavani, David Grieco.
Alla ricerca di uno sguardo inedito sulla poetica di Pasolini, Giuseppe Battiston, ripercorre i territori friulani – la terra della madre di Pasolini – raccogliendo le voci delle persone che lì vivono e lo hanno conosciuto: da Casarsa della Delizia, con Casa Colussi, sede del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, e il Bar degli Amici, a Versuta con la sua chiesetta, dove Pasolini aprì con la madre una scuoletta, da Aquileia (dove le riprese sono state effettuate grazie al sostegno del Comune di Aquileia) e dintorni alla laguna Di Grado, set del film “Medea”.
“Provo semplicemente a ripartire da queste amate campagne senza tempo e dalle sue radici – afferma Battiston all’inizio del suo viaggio. “Radici che sono in questi luoghi ma anche e soprattutto in una donna, sua madre, e così mettersi in ascolto di lei e, con lei, delle donne che in qualche modo gli sono state vicine e importanti compagne di vita. Forse è come prendere una strada secondaria, una deviazione, e chissà se proprio da lì io non riesca a sentire ancor più chiara la viva voce di Pier Paolo”.
Il docu-film attraversa gli snodi fondamentali della vita di Pasolini per ricomporne l’eredità culturale e gli aspetti più umani e personali: dalle difficoltà economiche della famiglia durante la sua infanzia, il rapporto difficile col padre e con la propria omosessualità e il conseguente senso di colpa, lo scandalo e il processo dopo i fatti di Ramuscello del 1949, il legame del tutto personale con il sacro e la religione, l’impegno politico e la stima per Gramsci, fino alla sua seconda parte della vita a Roma, dai successi letterari al passaggio all’arte cinematografica. E poi gli incontri con personalità come Totò, Alberto Moravia, Ninetto Davoli, Eduardo De Filippo, dei quali vengono proposte interviste video in cui raccontano aneddoti personali sul regista.

foto: ufficio stampa Rai

(ITALPRESS).

Leggi
senza-nome

Lazio: un ex Juve può arrivare a parametro zero

lazio:-un-ex-juve-puo-arrivare-a-parametro-zero

La Lazio punta Roberto Pereyra: l’argentino è tra i candidati per rinforzare il centrocampo biancoceleste. Ne parla questa mattina Il Tempo. Il contratto con l’Udinese andrà in scadenza il prossimo 30 giugno, l’ex Juve è una grossa occasione di mercato. Su di lui c’è anche la Fiorentina, ma la possibilità di giocare in Champions potrebbe fare la differenza.

Leggi
senza-nome

Si ‘incollarono’ al Laocoonte, il Vaticano condanna a 9 mesi gli attivisti di Ultima Generazione

si-‘incollarono’-al-laocoonte,-il-vaticano-condanna-a-9-mesi-gli-attivisti-di-ultima-generazione

AGI –  Nove mesi di reclusione (pena sospesa) e il pagamento di una multa di 1.620 euro per il reato di danneggiamento aggravato: è la condanna inflitta in primo grado a due attivisti di Ultima Generazione che la scorsa estate si sono incollati alla base in marmo della statua di Laocoonte nei Musei Vaticani nell’ambito di uno dei tanti atti dimostrativi organizzati per sensibilizzare le autorità sui temi del cambiamento climatico.

I due dovranno pagare anche 120 euro a testa per aver resistito all’ordine degli agenti della Gendarmeria vaticana di seguirli negli uffici. A una terza attivista, che ha documentato l’iniziativa con un video girato con il telefonino, è stata inflitta solo l’ammenda di 120 euro per aver trasgredito “a un ordine legalmente dato dall’autorità competente”. Gli imputati dovranno comunque versare a titolo di risarcimento danni la somma di 28.148 euro al Governatorato della Città del Vaticano.

Gli attivisti: “Faremo appello”

Ultima Generazione presenterà ricorso alla Corte di Appello contro la sentenza. “Il Vaticano, una delle ultime monarchie assolute del mondo, dimostra tutta la propria ipocrisia con questa pena – scrive il movimento ambientalista in una nota – è spropositata e assurda una condanna a nove mesi di carcere per due persone che hanno semplicemente voluto accendere i riflettori su quello che il Papa scrive e predica, più di 3.000 euro di multa in totale, una richiesta di 28.000 euro di danni per poche gocce di colla su un blocco di marmo messo sotto i piedi del Laocoonte nel 1815”.

“Vorremmo sentire ora la voce del mondo cattolico – aggiungono -, quello che non si è nemmeno presentato al presidio a sostegno di Ultima Generazione per capire se oltre alle parole c’è qualche intenzione concreta. Nella prima udienza, convocata per il 9 marzo scorso, le tre persone coinvolte hanno deciso di non presentarsi mentre, nell’udienza del 24 maggio scorso, sono stati ascoltati Ester e Guido sui fatti di agosto, gli avvocati difensori e i testimoni oculari: un responsabile dei restauratori vaticani, un gendarme e una guardia museale”. 

Leggi
senza-nome

Nel primo trimestre cresce il numero degli occupati

nel-primo-trimestre-cresce-il-numero-degli-occupati

ROMA (ITALPRESS) – Nel primo trimestre, secondo i dati Istat, l’input di lavoro utilizzato complessivamente dal sistema economico è aumentato dell’1,3% in termini congiunturali – in decisa accelerazione rispetto al trimestre precedente – e del 3,3% in termini tendenziali. Nello stesso periodo il Pil ha registrato una crescita dello 0,6% in termini congiunturali ed è aumentato dell’1,9% in termini tendenziali. Gli occupati sono 104 mila in più rispetto al quarto trimestre 2022 ( 0,4%): l’aumento coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato ( 92 mila, 0,6%) e gli indipendenti ( 27 mila, 0,5%), mentre i dipendenti a termine risultano in lieve calo (-15 mila, -0,5% in tre mesi); alla crescita del numero di disoccupati ( 23 mila, 1,2% in tre mesi) si associa la diminuzione degli inattivi di 15-64 anni (-150 mila, -1,2%). I tassi presentano una dinamica simile: il tasso di occupazione sale al 60,9% ( 0,3 punti), quello di disoccupazione all’8,0% ( 0,1 punti) e il tasso di inattività 15-64 anni scende al 33,7% (-0,4 punti). I dati provvisori di aprile segnalano, rispetto al mese precedente, un’ulteriore crescita degli occupati ( 48 mila, 0,2%), insieme al calo dei disoccupati (-14 mila, -0,7%) e degli inattivi (-25 mila, -0,2%). Ne deriva un aumento del tasso di occupazione ( 0,1 punti) e una diminuzione di quelli di disoccupazione e di inattività (-0,1 punti in entrambi i casi). Anche in termini tendenziali, l’aumento dell’occupazione ( 513 mila unità, 2,3% in un anno) coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato ( 3,7%) e gli indipendenti ( 1,0%), mentre si riduce il numero dei dipendenti a termine (-2,7%) Rispetto al primo trimestre 2022, prosegue il calo dei disoccupati (-76 mila in un anno, -3,5%) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-558 mila, -4,3%). Tale dinamica si riflette nella crescita del tasso di occupazione ( 1,5 punti rispetto al primo trimestre 2022) e nella diminuzione dei tassi di disoccupazione e di inattività (-0,5 e -1,4 punti, rispettivamente). Dal lato delle imprese, si intensifica la crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti che, nel complesso, aumentano dell’1,1%, per effetto sia di un’accentuata crescita della componente a tempo a tempo pieno ( 1%) sia di una spinta al rialzo della componente a tempo parziale ( 1,4%). In termini tendenziali, la crescita delle posizioni dipendenti è pari al 3,1% e l’aumento è stato più intenso per la componente dei full time ( 3,6%) rispetto a quella dei part time ( 1,7%). In aumento anche le ore lavorate per dipendente, in termini congiunturali ( 1,9%) e, soprattutto, in termini tendenziali ( 4,6%); il ricorso alla cassa integrazione scende a 8,7 ore ogni mille ore lavorate. Il tasso dei posti vacanti nel confronto congiunturale diminuisce di 0,3 punti, mentre è ancora in crescita, di 0,1 punti, in quello tendenziale. Rilevante l’aumento del costo del lavoro per Unità di lavoro dipendente (Ula) che raggiunge valori tra i più alti in serie storica: su base congiunturale, la crescita è pari all’1,8% ed è il risultato dell’aumento sia delle retribuzioni ( 1,2%) sia, in misura maggiore, degli oneri sociali ( 3%); anche la crescita tendenziale, ancora più intesa ( 3,9%), è dovuta a quella della componente retributiva ( 3,4%) e, ancor di più, a quella degli oneri sociali ( 5,4%). All’aumento delle retribuzioni concorre l’erogazione di importi una tantum, il cui effetto è particolarmente evidente nei servizi; l’aumento degli oneri sociali è legato al restringimento degli interventi di decontribuzione messi in atto nel 2021 e 2022.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Leggi
senza-nome

Monza: ecco chi potrebbe diventare il successore di Berlusconi

monza:-ecco-chi-potrebbe-diventare-il-successore-di-berlusconi

Dopo la triste scomparsa del presidente Silvio Berlusconi, il futuro del club brianzolo potrebbe subire delle grosse novità importanti. Tra i nomi che già in passato, si erano fatti avanti per entrare come soci di minoranza c’era anche Evangelos Marinakis. Di chi stiamo parlando? Di un politico, imprenditore e armatore, possiede una delle flotte mercantili più grandi d’Europa e controlla con le sue aziende radio e tv nazionali. Ama da sempre il calcio e possiede quote sia dell’Olympiacos in Grecia che del Nottingham Forest in Premier League. Oggi come riporta il Corriere dello Sport, il Monza potrebbe essere ceduto per intero all’imprenditore greco.
 

Leggi
1 2 3 92
Page 1 of 92