Attirati dal sole caldo e dall’aria che profuma di primavera, la tribuna del Del Duca pullula di tifosi. Cori incessanti e passionali dedicati agli uomini di Cosmi alla ricerca di un risultato importante.
E da subito si capiscono le intenzioni dei bianconeri che, appena toccano palla, fanno capire di voler fortemente una vittoria. Al 3’ Monachello sigla il gol del vantaggio. Conquista la palla e la lancia in diagonale, sfiora il palo e batte Colombi che non ha avuto nemmeno il tempo di difendere. Il gol in apertura sembra aver dato fiducia ai bianconeri che aumentano la pressione. Al 10’ è sempre Monachello a tenare il raddoppio. Grazie al pallone recuperato da Addae a centrocampo, l’attaccante prova ancora un tiro in diagonale ma la palla finisce fuori di pochissimo. Ottima la circolazione della sfera e il possesso palla dei bianconeri. Pressione altissima degli uomini di Cosmi, il Carpi sembra in evidente difficoltà. La prima vera azione avversaria avviene al 24’ quando Ligi approfitta di una ribattuta e prova il gol del pareggio ma l’intervento di Agazzi e provvidenziale oltre che miracoloso. Nei minuti successivi gli ospiti provano a tenere alto il possesso palla ma i casalinghi recuperano la sfera in diverse occasioni e, nonostante il vantaggio, provano a pressare la squadra bianconera. Negli ultimi minuti la pressione si allenta da ambo le parti. Ma al 44’ un fallo di Brosco su Varela permette all’Ascoli di conquistare una punizione. Mengoni realizza la rete del raddoppio dopo aver agganciato il colpo di testa di Gigliotti che aveva recuperato la ribattuta errata di Di Chiara. Cinque i minuti di recupero prima del duplice fischio dell’arbitro che manda tutti negli spogliatoio sul netto vantaggio bianconero.
La seconda frazione di gioco sembra essere iniziata sotto il segno del Carpi. Gli uomini di Calabro sembrano intenzionati a recuperare lo svantaggio ma i bianconeri non sembrano voler dare il minimo segno di cedimento. Anche se i ritmi sono evidentemente più contenuti, la squadra di Cosmi risponde bene ai tentativi d’attacco del Carpi che non sembrano impensierire più di tanto la squadra di casa. Dal canto suo l’Ascoli prova a gestire il vantaggio e a contenere le azioni avversarie. Non senza tentare l’affondo nella ‘ ci metà campo opposta. Al 67’ ci prova Addae ad affondare sulla destra ma il controllo è sbagliato e la sfera si perde sul fondo. Qualche minuto dopo è il Carpi a farsi vedere: al 73’ Melchiorri si gira al limite dell’area, la palla finisce di pochissimo a lato. Ancora l’Ascoli all’81’ con Ganz. Si coordina bene il giocatore ma tira troppo alto il pallone. Ultime sostituzioni per il Carpi che prova, negli ultimi attimi di gioco, a spingere il più possibile. Quattro i minuti di recupero assegnati. il triplice fischio del’arbitro decreta il termine del match. Prova di forza per gli uomini di Cosmi che hanno conquistato tre punti più che meritati, giocando con la giusta grinta per tutta la durata della partita.
ASCOLI – CARPI 2-0
ASCOLI PICCHIO (3-5-2): Agazzi; Padella, Mengoni, Gigliotti; Mogoș, Buzzegoli, Addae, D’Urso (89′ Catellano), Pinto (34’ Mignanelli); Varela (65’ Ganz), Monachello Allenatore: Cosmi
CARPI (3-5-1-1): Colombi; Poli, Brosco (82’ Malcore), Ligi; Pachonik, Jelenic (77’ Hraiech), Mbaye (56’ Concas), Garritano, Di Chiara; Verna; Melchiorri Allenatore: Calabro
MARCATORI: 3’ Monachello (A), 44’ Mengoni (A)
AMMONITI: 28’ Mbaye (C), 44’ Brosco (C), 59’ Verna (C), 61’ Mengoni (A),
