Allo stadio Cino e Lillo Del Duca a in scena una delle sfide più difficili per i bianconeri di Cosmi. Reduci dalla vittoria contro il Novara del,la scorsa settimana, gli ascolani hanno ripreso coraggio, ma la sfidante di oggi è l’Empoli che nella precedente giornata di campionato ha battuto per ben quattro a zero il Palermo.
Fin da subito propositivo l’Empoli, che non sembra per nulla intimorito dalla squadra di Cosmi brava comunque a tenere palla a centrocampo e a rispondere prontamente alla brama di vittoria avversaria. Se i primi minuti sono serviti alle squadre per studiare l’avversario, dopo dieci minuti di gioco stabile, sembra che i bianconeri vogliano tentare di alzare il ritmo. Questo aprirsi però costante e continuo, permette agli avversari di trovare più varchi e al 15’ accade l’irreparabile: Zajc serve un ottima palla per Krunic che non perde l’occasione, supera Gigliotti e con un tocco morbido e preciso, batte Lanni. Nei minuti successivi, l’Empoli sembra più concentrato a mantenere il risultato che a provare altre azioni utili. L’Ascoli tenta di scardinare la difesa avversaria e imbastisce qualche azione che porta gli attaccanti vicini alla porta avversaria. C’è tensione sul campo di gioco, dopo il vantaggio avversario; diverse scelte dell’arbitro sono state fischiate e pesantemente contestate dai tifosi. Quattro i minuti di recupero assegnati in cui nessuna azione risulta rilevante. Il doppio fischio dell’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Partenza a grandi ritmi per l’Ascoli, al 51’ Martinho batte un calcio d’angolo per Ganz, anticipato di testa da Pasqual. Poi il gioco diventa statico e il possesso palla è abbondantemente dell’Empoli. La squadra di Andreazzoli riesce a muovere bene la sfera e al 66’ conquista il gol del raddoppio. Il neo entrato Ninkovic arriva sulla trequarti e semplicemente batte Lanni con un tiro morbido. Toni contenuti adesso per gli azzurri di Andreazzoli, la cui caratteristica è proprio quella di ottimizzare le forze: poche azioni con annessi gol. Ciò riduce ai minimi termini la possibilità di una rimonta da parte dei casalinghi che comunque non sembrano voler demordere. E’ se l’impegno alla fine paga ecco che al 77’ è proprio Ganz, primo gol stagionale per lui, ad accorciare le distanze, deviando in spaccata un pallone di Buzzegoli. Staziona ormai nella metà campo avversaria la squadra di Cosmi che tenta in ogni modo di raggiungere il pareggio. Tre i minuti di recupero prima del triplice fischio dell’arbitro, minuti in cui gli ascolani dovranno tentare il tutto per tutto. Al 92′ è Clemenza a tentare l’ultima cavalcata ma viene prontamente fermato dalla difesa avversaria. Nulla di fatto per i bianconeri, amara ancor di più la sconfitta quando in campo si è combattuto fino alla fine.
ASCOLI – EMPOLI 1-2
ASCOLI PICCHIO (3-5-2): Lanni; De Santis, Padella, Gigliotti; Mogoș (64’ Clemenza), Bianchi, Buzzegoli, Addae (46’ Carpani), Martinho; Varela (38’ Ganz), Monachello Allenatore: Cosmi
EMPOLI (4-3-2-1): Gabriel; Di Lorenzo, Maietta, Veseli , Pasqual; Bennacer (90′ Luperto), Castagnetti, Krunić; Zajc (79’ Lollo), Caputo; Donnarumma (62’ Ninkovic) Allenatore: Andreazzoli
MARCATORI: 15’ Krunic (E), 66’ Ninkovic (E), 76’ Ganz (A)
AMMONTI: 32’ Bennacer (E), 34’ Addae (A), 49’ Castagnetti (E), 81′ De Santis (A), 85′ Ninkovic (E)
