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Sport

Ascoli-Foggia, dominio rossonero non solo in campo

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Si prospetta entusiasmante la sfida tra i rossoneri del Foggia e i bianconeri dell’Ascoli. Separati da un solo punto in classifica, le due squadre sono pronte a lottare per i tre punti in ballo, non solo sul campo ma anche e principalmente sugli spalti; intensa la partecipazione dei pugliesi che si sono precipitati nella Marche per supportare la loro fede calcistica, garantendo uno spettacolo unico e non comparabile.

PRIMO TEMPO: Si scalda subito il tifo di entrambe le compagini e questo scalda probabilmente il cuore dei giocatori rossoneri che al 4’ già provano a portarsi in vantaggio. Deli riceve palla da Mazzeo che riesce ad infilarsi attraverso la difesa bianconera, ma a tu per tu con Lanni il foggiano non riesce a concludere. Nei minuti successivi a dare spettacolo sono principalmente le tifoserie. Quella foggiana in modo particolare e costante. In campo le squadre sembrano voler conservare le forze e concentrano il gioco a centrocampo senza osare azioni da gol. Si alternano deboli tentativi di sbloccare il risultato ma le azioni da segnalare sono davvero poche. Verso il finale della prima frazione di gioco, prova a farsi avanti l’Ascoli, sfruttando un calcio di punizione al 40’ quando Bianchi prova un colpo di testa ad un pallone ricevuto da Parlati; la palla finisce fuori di poco. Due i minuti di recupero assegnati ma l’intenzione delle squadre, nei minuti finali, è sembrata solo quella di attende il riposo forse per regalarci un secondo tempo, speriamo degno dei tifosi che li sostengono.

SECONDO TEMPO:SECONDO TEMPO: Mentre il sole cala sullo stadio Del Duca di Ascoli, le squadre rientrano in campo per un secondo tempo che promette scintille. I primi minuti sono scomposti ma il Foggia trova un varco al 61’ con Beretta che dopo aver agganciato il pallone lanciatogli da Mazzeo, salta Lanni e a porta vuota colpisce la traversa. Un minuto dopo è Mazzeo a tentare l’impresa, recupera il pallone ribattuto dal palo alto della porta e tira di potenza una palla incerta che non trova la rete. Ma la costanza premia e al 66’ Camporese porta i rossoneri in vantaggio. Azione derivata dall’ottavo calcio d’angolo, Camporese si trova la palla sui piedi ed è bravo ad insaccare senza esitazione. Cerca di reagire l’Ascoli: al 74’ è D’Urso a provare il miracolo; Cross dalla destra di Mogos, la palla attraversa tutta l’area di rigore e arriva al centrocampista bianconero che non riesce a concludere nonostante la porta semivuota. Il Foggia ormai sembra aver preso coraggio e si muovono in campo con la sicurezza di chi sa che ha le capacità per portare a casa il risultato. All’84’ raddoppiano con un’azione in solitaria di Chirico’ che salta due avversari, si accentra e batte Lanni. Espolde la curva rossonera ammutolendo definitivamente quella ascolana. Cinque i minuti di recupero assegnati dall’arbitro ma ormai la partita sembra già chiusa. Il Foggia non infierisce oltre e l’Ascoli si limita ad attendere il triplice fischio. In una partita in cui è prevalso lo spirito tifoso, gli uomini di Fiorin non sono riusciti ad emergere, cadendo sotto i colpi ben assestati della squadra di Stroppa. La situazione dei marchigiani ora si fa davvero difficoltosa.

ASCOLI – FOGGIA 0-2
66’ Camporese (F), 84’ Chiricò (F)

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Mogos, Gigliotti, De Santis, Cinaglia; Parlati (81’ Santini), Bianchi, Carpani (70’ D’Urso); Clemenza (60’ Baldini), Rosseti, Varela Allenatore: Fulvio Fiorin
FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Camporese, Coletti, Celli; Agazzi, Vacca, Deli (6’ Fedele); Nicastro (70’ Chirico’), Mazzeo (78’ Empeurer), Beretta Allenatore: Giovanni Stroppa
AMMONITI: 80’ Gigliotti (A), 95’ Agazzi (F)

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Concetta Piro

Autore Concetta Piro